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Energie rinnovabili Tutela delle risorse naturali

Dall’incontro tra acqua salata e dolce, energia pulita

La nuova tecnologia ibrida per la produzione di elettricità sfrutta il gradiente salino. I ricercatori di ingegneria ambientale…

22/06/2017La nuova tecnologia ibrida per la produzione di elettricità sfrutta il gradiente salino.

I ricercatori di ingegneria ambientale della Penn State University, guidati dal professore Christopher Gorski, hanno un obiettivo: riuscire a produrre energia pulita dalle foci dei fiumi sfruttando il punto esatto in cui il fiume sfocia nel mare e la differenza di concentrazione salina tra le due fonti idriche, quella fluviale e quella marina.

Gli studi che negli anni hanno rincorso il gradiente salino per produrre energia pulita sono sostanzialmente tre:

  • L’Osmosi diretta Ritardata da Pressione (PRO) che permette di far passare l’acqua attraverso una membrana semi-permeabile, respingendo il sale. La pressione osmotica creata durante questo processo viene poi convertita in energia azionando delle turbine. Controindicazione: i fori delle membrane impiegate sono estremamente piccoli per poter trattenere il sale, e per lo stesso motivo è facile che si ostruiscano.
  • L’Elettrodialisi Inversa (RED), che prevede il pompaggio di soluzioni di acqua salata e acqua dolce attraverso membrane a scambio ionico che funzionano come poli positivi e negativi di una batteria. Il passaggio degli ioni crea un gradiente elettrochimico che a sua volta genera una tensione tra i due capi delle membrane. Ma la resa è davvero ridotta.
  • La Miscelazione Capacitiva (CapMix) che cattura l’energia dalla tensione che si sviluppa quando due elettrodi identici vengono esposti a due diversi tipi di acqua con concentrazione di sale variabili.

L’approccio scelto alla Penn University prevede di mixare RED e CapMix, ottenendo molta più energia, con una densità di potenza di 12,6 watt per metro quadrato, a differenza dei 2,9 watt derivanti dalla RED e dei 9,2 watt della PRO. Noi aspettiamo di vederla all’opera.

2 risposte a “Dall’incontro tra acqua salata e dolce, energia pulita”

    • Buongiorno Nicola, è vero. Tuttavia, quando l’uomo riesce a “sfruttare” la forza della natura a suo favore senza comprometterla, è sempre un buon risultato!

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